
PROJECT
Secondo il Biodiversity Information System for Europe, la flora europea comprende 20-25.000 specie e le aree con la maggiore ricchezza vegetale si trovano nella regione mediterranea. L’educazione sull’importanza della biodiversità vegetale per preservare gli ecosistemi naturali e la lotta contro il cambiamento climatico è fondamentale per raggiungere gli obiettivi della strategia dell’UE sulla biodiversità. Attualmente stiamo affrontando una perdita di biodiversità a livello globale,e questo vale anche per i partner coinvolti in questo progetto, che sono tutti ricchi in termini di biodiversità vegetale. L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, sulla base della sua Lista Rossa delle specie, riporta che la percentuale di specie di piante vascolari a rischio è del 12% in Grecia, 10% in Italia, 6% in Francia.
In Italiail problema principale che mette seriamente in pericolo la diversità floristica e faunistica italiana è l’introduzione di decine di specie provenienti da altri paesi. Allo stesso modo, In Greciala ricca biodiversità vegetale è minacciata da specie esotiche invasive introdotte intenzionalmente o accidentalmente, nonché dall’inquinamento.
In Francia, la perdita, la frammentazione e il degrado dell’habitat sono le minacce più significative a livello europeo che colpiscono le specie.
La biodiversità della ROMANIA deve affrontare molti rischi nel nord-est a causa dell’inquinamento, della pesca e della caccia. C’è una scarsa consapevolezza sulla gestione dei rifiuti e i rifiuti umani finiscono sulle rive dei fiumi e nelle foreste, mettendo a rischio molte specie.
InSerbiasi stima che circa il 60% delle specie vegetali endemiche sia in pericolo per vari motivi. Un calo della biodiversità è direttamente attribuito a una sostanziale perdita di habitat naturale dovuta all’espansione dell’agricoltura (in particolare nelle pianure pannoniche) e al drenaggio di paludi e acquitrini.
La perdita di biodiversità in CROAZIA is mainly caused by the loss and fragmentation of habitats because of human activities (such as agricultural activity and infrastructure development) and natural succession processes (especially in abandoned agricultural land).
La situazione rappresentata evidenzia comeulteriori servizi e risorse di monitoraggio sarebbero vantaggiosi per ampliare il set di dati sulle specie e la base di conoscenze. Il monitoraggio delle specie in via di estinzione, oltre a contribuire alla ricerca scientifica, ha anche un impatto sui gruppi target del progetto in termini di comprensione della gravità e delle conseguenze della perdita di biodiversità.
Sebbene la biodiversità sia studiata nel curriculum scolastico attraverso lezioni di geografia e scienze,l’educazione ambientale non viene insegnata come materia in sé, essendo a volte una materia facoltativa che lascia agli insegnanti la decisione su cosa insegnare. Pertanto, vi è la necessità di collegare i concetti scientifici con argomenti più ampi come gli effetti del cambiamento climatico, e il continuo sviluppo professionale degli insegnantiè la chiave per integrare l’educazione alla sostenibilità nei programmi di studio.
Leaf vuole :
- Creare una nuova metodologia di servizio-apprendimento per le scuole secondarie finalizzata al monitoraggio e alla tutela della biodiversità vegetale locale.
- Formare insegnanti, personale scolastico e dirigenti sulla metodologia dell’apprendimento dei servizi applicata al monitoraggio della biodiversità vegetale,offrendo loro una nuova opportunità pedagogicaper i loro studenti che si trasformerà in benefici per la comunità in generale.
- Aumentare la percentuale di ambienti vegetali europei effettivamente monitorati regolarmente.
- Promuovere unnuovo modello di iniziativa citizen-science di base dedicata alla biodiversità vegetale svolta dalle scuole.
- Migliorare la qualità dell’apprendimento STEMper gli studenti delle scuole secondarie attraverso metodologie innovative basate su progetti.
- Collegare il programma e gli obiettivi di apprendimento dello studente con i bisogni reali della comunità,andando così oltre il vecchio metodo di apprendimentopassivo in cui gli studenti ricevono solo informazioni dagli insegnanti, senza feedback o applicazione pratica.
- Aumentare l’impegno e la partecipazione degli studenti,contrastando così l’abbandono scolastico.
- Promuoverela cittadinanza attiva, la tutela dell’ambiente, l’inclusione sociale e l’istituzione di una cooperazione strutturata a lungo termine tra le scuole e gli attori locali.
Attraverso il completamento degli obiettivi principali del progetto, LEAF inoltre potrà:
- Sostenere lo sviluppo delle competenze in materia di sostenibilità in linea con il quadro europeo delle competenze in materia di sostenibilità (GreenComp). Lo farà attraverso un approccio didattico innovativo e multidisciplinare che promuove l’impegno civico e l’apprendimento esperienziale.
- Aumentare la consapevolezza sull’importanza della biodiversità e sulla necessità di proteggere la natura e promuovere l’importanza della scienza dei cittadini per monitorare la biodiversità vegetale. Attraverso l’educazione, il progetto mira a rendere insegnanti e studenti agenti del cambiamento.
- Fornireagli insegnanti un’opportunità unica di Sviluppo Professionale Continuo per migliorare le loro abilità nell’utilizzo di approcci di insegnamento innovativi e multidisciplinari.
The DIRECT TARGET GROUPprevisto per il progetto LEAF sono insegnanti e leader di scuola secondaria che si occupano di biodiversità e studi ambientali, che beneficeranno di una nuova e innovativa opportunità di Sviluppo Professionale Continuo (CPD). Il ruolo dell’insegnante si sta ampliando e sta diventando più impegnativo, poiché ci si aspetta che utilizzino un’ampia varietà di metodi, strumenti e approcci e li adattino alle esigenze degli studenti. Devono inoltre possedere le competenze e le capacità necessarie per creare un ambiente di classe positivo e lavorare in collaborazione con altre parti interessate all’interno e all’esterno della scuola per fornire un supporto tempestivo agli studenti.
I principali GRUPPI TARGET INDIRETTI are the gli studenti.. L’istruzione secondaria è vista come una fase molto delicata del loro processo di crescita, passando dall’adolescenza all’età adulta. I programmi di servizio facilitano questa transizione generando abilità interpersonali, capacità di problem solving, iniziativa e cittadinanza attiva, ragionamento etico e comprensione sociale e politica. Inoltre, incoraggia l’acquisizione di capacità di apprendimento permanente, ovvero motivazione e autoregolamentazione allo studio.
STAKEHOLDERS
PERSONALE SCOLASTICO:essendo esposto a progetti pratici di sostenibilità nella scuola e nei dintorni, il personale scolastico sarà informato sulle iniziative delle scuole sulla sostenibilità ambientale e invitato a partecipare, nell’ottica dell’intero approccio scolastico alla sostenibilità che vede coinvolto tutto il personale della scuola.
GENITORI: le famiglie degli studenti saranno sensibilizzate sull’importanza di proteggere l’ambiente attraverso il loro comportamento quotidiano.
COMUNITÀ LOCALE:: il service learning implicherà il coinvolgimento della società civile, delle pubbliche amministrazioni, del settore industriale e del non profit. Ciò migliorerà e rafforzerà il rapporto delle scuole con la comunità, contribuendo a rendere le scuole “organizzazioni di apprendimento aperto”.
LEAF aims to leverage on the “service learning” (SL) and “citizen science” methodologies and apply them to secondary schools, with the aim to engage students in the monitoring of local plant biodiversity. SL means to create a link between students’ learning objectives and actual needs from the community, therefore literally taking learning out of the classrooms and into real life.
SL differs from community service because it is not sporadic or made on a voluntary basis, but systematic and included in the school’s syllabus, developed in a close and long-term relationship with the community’s stakeholders.
To tackle complex sustainability problems, including the preservation of biodiversity, sustainability must be mainstreamed into education inside and outside the classroom to educate learners to be catalysts of change, who are willing to start initiatives in favor of society and take responsibilities towards the planet.
To do this properly, teachers’ training is of utmost importance, therefore secondary school teachers were chosen as the main target group of the project. Contact with nature generates a range of positive learning and health benefits.
Howard Gardner identified nine multiple intelligences, including a ‘naturalist intelligence’. Those with this intelligence learn best when involved with experiencing, collecting or analyzing something in nature or closely related to nature, and therefore learn more through being outside. Moreover, there are physical health benefits from contact with nature and natural play, including reducing the effects of childhood obesity, and improving mental health and emotional well-being.
Therefore, the project will provide teachers with an innovative methodology to address a topic, biodiversity, which can generate benefits for pupils both in terms of learning and well-being.
Furthermore, as demonstrated by the global movements of “Fridays for Future” and other youth groups who took action in the past 3 years, issues related to the protection of the environment and the fight against climate change are of great concern for the younger generations, who want to have instruments to take concrete action. By having an impact on students, the project will also reach their families, which can be made aware of the importance of citizen science and the need to protect biodiversity.

Questo progetto è stato cofinanziato con il sostegno della Commissione Europea. Questa comunicazione riflette esclusivamente il punto di vista dell’autore e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni in essa contenute.
Progetto N°:2022-1-RO01-KA220-SCH-000086884